CORSA COBRAM

del Trasimeno

PROSSIMA EDIZIONE

Ci vediamo nel 2025!

Raduno ore 9. Zona Lido Arezzo.

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    Locandina Corsa Cobram 2024
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    Anche al Lago Trasimeno il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti, contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro. Parola del Dottor Ing. Gran Mascalzon di Gran Croc. Visconte Cobram!

    La tragicomica Coppa Cobram del Trasimeno
    Che cos’è la Coppa Cobram del Trasimeno?
    Un evento a carattere “vintage” ispirato al film “Fantozzi contro tutti”, per amanti della bicicletta (meglio se antica) ma non competitivo, un po’ demenziale ma aperto a chiunque, sul circuito paesano di Castiglione del Lago.

    Al grido di “Tutti in sella, alla bersagliera!” nel 2016 si è corsa (si fa per dire) la Prima Coppa Cobram del Trasimeno; pantaloni ascellari, bretelle, t-shirt e bici d’epoca, hanno sfilato lungo il lago e le stradine del borgo medievale.
    Una fiammante Topolino d’epoca su cui svettava una fisarmonica ha guidato il plotone di improbabili ciclisti, tra lazzi e allegria, emuli degli impiegati della Megaditta resa celebre dai film di Fantozzi e incalzati dal terribile vocione sferzante del Visconte Cobram; madrina della manifestazione, la imperitura Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare che per l’occasione aveva accuratamente legato -al sicuro- il fido cagnolino Ivan il Terribile XXXVI, sempre discendente diretto di Ivan il Terribile I, appartenuto allo Zar Nicola.
    Gli sventurati inferiori si sono cimentati nella scalata della terribile Cima del Diavolo avvolta dalla classica fitta nebbia, abusato della bevanda energetica cosiddetta “bomba” spacciata da improbabili ristoratori, affrontato spericolate discese nonostante i freni rotti e le agghiaccianti secchiate d’acqua del caritatevole pubblico.
    Correvano voci incontrollate e pazzesche. Si diceva che i corridori dispersi fossero stati venduti a tranci al mercato del pesce.
    L’abbraccio di miss quarto piano e la stretta di mano di Piero Villaggio (figlio del protagonista dei fortunati film della serie Fantozzi) hanno suggellato la consegna dei premi ai superstiti che, più che ciclisti, sembravano i reduci della guerra di Libia.
    Ma l’importante è ricordare sempre che:

    Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti, che conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro.

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